SIFEIT INFONEWS NUOVI ATICOAGULANTI ORALI IV USCITA 02/02/2015

Nonostante i nuovi anticoagulanti orali abbiano un costo superiore rispetto alle dosi equivalenti degli antagonisti della vitamina K, grazie alla loro poca variabilità farmacocinetica individuale e alla necessità di un monitoraggio meno stretto, potrebbero determinare, nel lungo termine, un risparmio per il sistema sanitario. Inoltre potrebbero ridurre le ospedalizzazioni dovute agli effetti collaterali degli antagonisti della vitamina k.

Drug Des Devel Ther.2014Jun 17;8:789-98. doi: 10.2147/DDDT.S45644. eCollection 2014. New oral anticoagulants in patients with nonvalvular atrial fibrillation: a review of pharmacokinetics, safety, efficacy, quality of life, and cost effectiveness.Mani H,Lindhoff-Last E.

Lo studio di Amin e coll. analizza il profilo farmaco-economico dei nuovi anticoagulanti orali rispetto a quello del warfarin, attraverso dati ottenuti da trial clinici randomizzati. In confronto all’utilizzo del warfarin, l’uso di apixaban e dabigatran comporta una riduzione dei costi medici totali (per stroke ed emorragie maggiori, escluse quelle intracraniche) rispettivamente di $ 1245 e $ 555, per paziente per anno. L’uso di rivaroxaban comporta un aumento dei costi sanitari di $ 144. Gli autori concludono che, se la riduzione del rischio relativo presente nei trial clinici randomizzati persisterà in seguito all’immissione sul mercato, l’apixaban dovrebbe conferire maggior risparmio sui costi sanitari rispetto al warfarin, grazie all’incidenza significativamente minore sia di stroke che di emorragie maggiori, escluse quelle intracraniche.

J Med Econ. 2014 Nov;17(11):771-81. doi: 10.3111/13696998.2014.953682. Epub 2014 Aug 26. Estimated medical cost reductions associated with use of novel oral anticoagulants vs warfarin in a real-world non-valvular atrial fibrillation patient population.Amin A1,Stokes M,Makenbaeva D,Wiederkehr D,Wu N,Lawrence JH.