Gli autori hanno effettuato una revisione sistematica della letteratura degli studi farmacoeconomici riguardanti lo scompenso cardiaco.
Sono state consultate diverse banche dati e sono state scelte 64 pubblicazioni. Sono stati identificati diversi modelli di analisi, tra cui il più comune è risultato il modello di Markov (28 studi). Si trattava di 27 analisi costo-utilità e 36 analisi costo-efficacia con esiti differenti tra cui i costi totali (59 studi), ICERs (55 studi), anni di vita guadagnati (48 studi), e WTP (37 studi). Solo 19 studi riguardavano anche i pazienti ospedalizzati e i relativi costi. La classificazione di malattia maggiormente utilizzata era la NYHA.
Pharmacoeconomics. 2018 Dec 31. doi: 10.1007/s40273-018-0755-x. [Epub ahead of print]
Evaluating Cost-Effectiveness Models for Pharmacologic Interventions in Adults with Heart Failure: A Systematic Literature Review.
Di Tanna GL, Bychenkova A, O’Neill F, Wirtz HS, Miller P, Ó Hartaigh B, Globe G.
Gli autori hanno effettuato un’analisi costo-efficacia dell’uso di ivabradina associata alla terapia standard per il trattamento dello scompenso cardiaco in Iran.
È stato costruito un modello di Markov per valutare l’ICER in un orizzonte temporale di 10 anni su 1000 soggetti.
I dati di efficacia sono stati ricavati dallo studio SHIFT e misurati come QALYs.
La terapia con ivabradina ha fatto registrare un ICER di USD $5.437 per QALY guadagnato (costo incrementale di USD $2.207 e QALYs guadagnati pari a 0,41).
Considerando una soglia pari a USD $6.550 per QALY, l’aggiunta di ivabradina alla terapia standard è risultata costo-efficace.
Int J Technol Assess Health Care. 2018 Dec 18:1-8. doi: 10.1017/S0266462318003598. [Epub ahead of print]
COST-EFFECTIVENESS ANALYSIS OF IVABRADINE IN TREATMENT OF PATIENTS WITH HEART FAILURE IN IRAN.
Taheri S, Heidari E, Aivazi MA, Shams-Beyranvand M, Varmaghani M.