Sclerosi multipla

Gli autori hanno condotto un’analisi costo-efficacia per valutare l’uso di ocrelizumab nella sclerosi multipla remittente vs l’interferone beta-1a somministrato sottocute. È stato realizzato un modello di Markov con un orizzonte temporale di 20 anni secondo la prospettiva di un soggetto pagante degli Usa. Sono stati considerati 21 stati di salute; l’Expanded Disability Status Scale (EDSS) 0-9 in soggetti con sclerosi multipla relapsing remitting (RRMS), l’EDSS 0-9 in soggetti con sclerosi multipla pogressiva (SPMS) e morte. L’ocrelizumab è risultato associato con una diminuzione dei costi pari a $63,822 e maggiori QALY guadagnati, permettendo di definire l’ocrelizumab come costo-efficace rispetto all’interferone.

J Med Econ. 2017 Jul 13:1-23. doi: 10.1080/13696998.2017.1355310. [Epub ahead of print] Cost-effectiveness analysis of ocrelizumab versus subcutaneous interferon beta-1a for the treatment of relapsing multiple sclerosis. Yang H, Duchesneau E, Foster R, Guerin A, Ma E, Thomas NP.

In Europa sono stati autorizzati due farmaci (fingolimod e natalizumab) per la terapia della sclerosi multipla relapsis-remitting rapidamente progressiva (RES). Gli autori hanno sviluppato una simulazione a eventi discreti basata sull’Expanded Disability Status Scale Sono state considerate due soglie del National Institute of Health and Care Excellence (NICE) inglese. Alla soglia più bassa di £20,000 per QALY guadagnato, era necessario uno sconto maggiore dello 0.8% sul prezzo del fingolimod affinché esso potesse risultare costo-efficace. Aumentando la soglia a £30,000/QALY è necessario uno sconto maggiore del 2,5%.

J Med Econ. 2017 May;20(5):474-482. doi: 10.1080/13696998.2016.1276070. Epub 2017 Jan 23. A discrete event simulation to model the cost-utility of fingolimod and natalizumab in rapidly evolving severe relapsing-remitting multiple sclerosis in the UK. Montgomery SM, Maruszczak MJ, Slater D1, Kusel J, Nicholas R, Adlard N.