L’articolo è una review sistematica della letteratura su studi farmacoeconomici riguardanti la malattia cardiovascolare in Australia.
Gli autori hanno preso in considerazione oltre 300 articoli, riportando i limiti di ciascun articolo e revisionando in toto 8 articoli i cui dati sono stati analizzati in maniera sistematica.
L’attuale rapporto costo-efficacia non supporta l’aumento dell’uso dell’intervento coronarico percutaneo (PCI) che è stato osservato sia in Australia che a livello internazionale.
Version 2. F1000Res. 2018 Jan 17 [revised 2018 Jul 3];7:77. doi: 10.12688/f1000research.13616.2. eCollection 2018.
A systematic review and critical analysis of cost-effectiveness studies for coronary artery disease treatment.
McCreanor V, Graves N, Barnett AG, Parsonage W,3, Merlo G.
Gli autori hanno condotto un’analisi di minimizzazione dei costi su soggetti con malattia coronarica cronica stabile sottoposti a intervento coronarico percutaneo e trattenuti in ospedale per la notte successiva all’intervento (opzione one night) vs soggetti con le medesime caratteristiche ospedalizzati più a lungo secondo standard terapeutici.
L’opzione “one night” si è rivelata costo-efficace con una differenza rispetto al trattamento standard del 21,2%, dovuta in particolare alla diminuzione dei costi legata al minor tempo di ospedalizzazione.
Kardiologiia. 2018 SMar;(S3):36-45.
[Clinical and cost effectiveness of percutaneous coronary intervention for patients with chronic coronary artery disease during overnight hospitalization].
[Article in Russian]
Basinkevich AB1, Matchin YG2, Bubnov DC1, Silvestrova GA1, Shamrina NS1, Atanesyan RV2, Danilushkin YV, Skorobogatova AV, Ageev FT, Vladimirov SK.