Diabete tipo 2

Gli autori hanno condotto un’analisi costo–efficacia sull’uso di dapagliflozid vs le altre opzioni farmacologiche in soggetti con diabete di tipo 2 mal controllato dalla metformina.
È stato sviluppato un modello decisionale con un orizzonte temporale di un anno secondo la prospettiva del terzo pagante negli USA. Sono stati considerati 4 endpoints: emoglobina glicata, peso corporeo, pressione sistolica e rischio di ipoglicemia.
I costi annuali totali del dapagliflozid sono risultati minori rispetto ai GLP-1 antagonisti ($186 meno), ai dipeptidile peptidasi 4 inibitori ($1.142 meno), alle sulfuniluree ($2.474 meno) e ai tiazolidinedioni ($1.640 meno).
Inoltre con dapagliflozid si sono registrati aumenti di QALY guadagnati per singolo paziente pari a 0,0107 rispetto ai GLP-1 antagonisti, 0,0587 rispetto ai dipeptidile peptidasi 4 inibitori, 0,1137 rispetto alle sulfoniluree e 0,0715 rispetto ai tiazolidinedioni.

J Med Econ. 2018 Jan 29:1-25. doi: 10.1080/13696998.2018.1434182. [Epub ahead of print]
Comparison of costs and outcomes of dapagliflozin with other glucose-lowering therapy classes added to metformin using a short-term cost-effectiveness model in the US setting.
Chakravarty A, Rastogi M, Dhankhar P, Bell K.

Lo scopo dello studio è quello di effettuare un’analisi costo-efficacia sull’uso di dulaglitide vs insulina glargine in soggetti con diabete mellito tipo 2 dal punto di vista del sistema sanitario Giapponese.
La dulaglitide 0,75 mg è risultata associata a un aumento di QALY, di anni di vita e di costi rispetto l’insulina glargine. L’ICER è risultato pari a 416.280 JPY/QALY guadagnato.

J Med Econ. 2018 Feb 7:1-9. doi: 10.1080/13696998.2018.1431918. [Epub ahead of print]
The cost-effectiveness of dulaglutide versus insulin glargine for the treatment of type 2 diabetes mellitus in Japan.
Ishii H, Madin-Warburton M, Strizek A, Thornton-Jones L, Suzuki S.