Terapia Antiipertensiva

Gli autori hanno analizzato dati riguardanti 387 soggetti con ipertensione di età maggiore o uguale a 75 anni, che assumevano ACE-inibitori. I soggetti sono stati valutati tramite l’Health Utility Index Mark 3 (HUIM3) con lo scopo di valutare la qualità della vita legata allo stato ipertensivo e all’eventuale infarto miocardico associato.
I soggetti che facevano uso di ACE-inibitori hanno mostrato un maggior punteggio all’HUIM3; l’associazione ad una migliore qualità della vita non si è mostrata quando i soggetti usavano calcio inibitori o sartani al posto dell’ACE-inibitore.

J Nutr Health Aging. 2018;22(10):1162-1166. doi: 10.1007/s12603-018-1135-0.
Use of ACE-inhibitors and Quality of Life in an Older Population.
Laudisio A, Giovannini S, Finamore P, Gemma A, Bernabei R, Incalzi RA, Zuccalà G.

Gli autori hanno condotto una revisione della letteratura per individuare le analisi costo-efficacia dei trattamenti antipertensivi pubblicate tra il 1990 e il 2016.  Il confronto riguardava le varie classi di farmaci con il non trattamento o con terapie convenzionali o all’interno della stessa classe. Sono stati presi in considerazione: calcio-antagonisti, beta-bloccanti, ACE-inibitori, tiazidi e sartani. I risultati sono stati espressi come ICER.
Tutte le classi di farmaci antipertensivi sono risultate più costo-efficaci del non trattamento, con un ICER pari a $19.945 per QALY guadagnato. La classe di farmaci risultata più costo-efficace è stata quella dei sartani, ma gli autori hanno precisato che l’interpretazione di questo dato richiede cautela a causa della variabilità degli studi considerati.

Am J Prev Med. 2017 Dec;53(6S2):S131-S142. doi: 10.1016/j.amepre.2017.06.020.
Cost-effectiveness Analyses of Antihypertensive Medicines: A Systematic Review.
Park C, Wang G, Durthaler JM, Fang J.